Secondo Assolombarda l'esenzione del visto per turismo e affari sarà estesa fino
a dicembre 2025 riportando però in maniera errata la durata massima del viaggio
di 15 gg. Per tutti gli altri soggiorni rimane necessaria la procedura del visto. Tutto questo è stato fatto per attuare delle politiche di crescita del turismo in ingresso in Cina per «facilitare lo scambio tra
cinesi e stranieri, favorire uno sviluppo di alta qualità e un’apertura di alto
livello». Tuttavia si rimanda ad un altro provvedimento, presente sul sito
dell'
Ambasciata cinese in Italia, in cui viene pubblicato un avviso sull'ottimizzazione della politica di
esenzione dal visto per i cittadini italiani: Secondo tale avviso dalle 0:00 del
30 novembre 2024 alle 24:00 del 31 dicembre 2025, i cittadini italiani in
possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per motivi
affari commerciali, turismo, visite ai familiari o amici, transito o scambi
culturali, accademici e umanistici per un massimo soggiorno di
30 giorni senza bisogno di richiedere un visto d’ingresso.
Nei casi di
viaggio per motivi di studio potrebbe ancora rendersi necessario l'espletamento
delle procedure del visto: presso i centri CVASC è possibile avere delle
informazioni accurate sui casi in cui il visto debba essere comunque emesso. Nel caso in cui si rendesse necessario il visto sarà anche richiesto di depositare le impronte digitali. Per questo motivo è importante pianificare in anticipo un viaggio in Cina.
Centro CVASC Milano: (attenzione, nuova sede)
Via Gustavo Fara 28, 20124, Milano
0039-02-38246110
milancentre@visaforchina.org
Centro CVASC Roma:
romacentre@visaforchina.org
Viale Regina Margherita 279, ROMA 06-44250240
Si ricorda che comunque per entrare in Cina è necessario avere un passaporto con una validità non inferiore a 6 mesi residua.
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